Alice, Dorothy & Wendy - Review Party.

 



Ciao a tutti amici lettori, come state?
Mi sono presa una bella pausa e sono ora pronta a ricominciare con voi.

Oggi c'è una bella sorpresa.
Sempre grazie alla Mondadori e ad Anna, ho avuto la possibilità di leggere in anteprima
questo meraviglioso drago.
Che dire? 
La cura nei dettagli non manca (come sempre), le storie sono le classiche che tutte noi conosciamo e che ci hanno accompagnato nella nostra infanzia.

Io, oggi, vi parlerò di Alice.
Alice che vive, un po' come me, nel suo Paese delle Meraviglie.

Qual è il vostro classico preferito?

-

CONOSCIAMO LO SCRITTORE. 

Lewis Carroll, pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson è uno scrittore, matematico, fotografo, logico e prete anglicano britannico dell'età vittoriana. 
E' celebre soprattutto per i due romanzi 'Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie' e 'Attraverso lo specchio e ciò che Alice ci trovò', opere che sono state apprezzate da una straordinaria varietà di lettori, dai bambini ai grandi scienziati pensatori.

Il registro delle sue letture, conservato dalla famiglia, testimonia quanto il bambino fosse precoce; all'età di soli sette anni lesse il romanzo allegorico religioso: Il pellegrinaggio del cristiano.
Si è talvolta sostenuto che fosse mancino e che sia stato costretto a contrastare questa tendenza, subendone un trauma. Si sa inoltre che soffrisse di balbuzie, problema che a più riprese ebbe effetti negativi sulla sua vita sociale.
A dodici anni Charles fu mandato a studiare presso una scuola privata a Richmond, dove pare si sia trovato a suo agio.
Fra il 1854 e il 1856 Dodgson iniziò a pubblicare poesie e racconti su riviste di tiratura nazionale come The Comic Times e The Tran, e su giornali locali come la Whitby Gazette o lo Oxford Critic.
In genere, si trattava di lavoro cominci, talvolta satirici.
 La sua ambizione andava molto al di là di questi risultati; nel luglio 1855 scrisse ''non cedo di aver ancora scritto alcunché degno di una vera pubblicazione.
Diversi ani prima di Alice iniziò a pensare come realizzare libri per bambini che potessero vendere bene; tra i suoi progetti comparivano libri di Natale e manuali pratici per la costruzione di marionette.

Nello stesso anno giunse alla Christ Church un nuovo rettore, Henry Liddell. Dodgson divenne ottimo amico di famiglia di Liddell e in particolare della signora e dei figli. 
Con le tre figlie Ina, Alice e Edith era solito fare giri in barca e pic-nic.
Fu durante una dei quelle gite, nel 1862, che Dodgson inventò le linee generali di una storia fantastica per divertire le tre bambine. Alice Liddell lo pregò di metterla per iscritto. 
Ne nacque un manoscritto intitolato 'Le avvenuture di Alice sotto la terra', che si trova oggi nella British Library, a Londra.

In seguito Dodgson si decise di sottoporre il libro all'editore MacMillan, che lo apprezzò molto.
Furono necessarie diverse revisioni, finchè nel 1865 vide finalmente la luce 'Le avventure di Alice nel Pese delle Meraviglie, firmato da 'Lewis Carroll', con illustrazioni di John Tenniel.
Il libro ebbe un successo immediato e travolgente, e Lewis Carroll divenne presto amatissimo e famosissimo personaggio pubblico, quasi un alter ego che conduceva una vita propria, parallela a quella di Dodgson.


NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE.

La storia inizia il 4 Maggio, giorno del compleanno della nostra Alice.
La ragazza si trova su un giardino quando ad un tratto un coniglio bianco con
un orologio, cattura la sua attenzione. Ed eccola che la troviamo a correre verso il coniglio, che la conduce così dentro la sua tana che però si trasforma in un caduta senza fine. 

Il Bianconiglio è qui l'elemento scatenante, nonché la trappola utilizzata per condurre la bambina lontano da ciò che è la normalità. E c'è ben riuscito.

Vediamo la nostra Alice venir trasportata in questa dimensione onirica e misteriosa che noi, e lei chiamano 'Il Paese delle Meraviglie'. Un posto stravagante in cui non esistono regole. 
Dove i personaggi sono tutt'altro che normali.

Alice è fortemente decisa a rimanere bambina, viste tutte le regole che le vengono solitamente imposte.
Ma, nonostante il suo essere bambina, mostra una forza e un coraggio che fanno invidia.

Durante questa lunga avventura, Alice cambia forma e dimensione molte volte mangiano qua e la un biscotto, o bevendo da un boccetta che le dice espressamente ciò che fare.
Bizzarro, no?

Alice matura man mano che la lettura prosegue, la vediamo appellarsi molte volte alla sua coscienza quando si trova a dover prendere delle decisioni. 
Facendo però, a volte, anche di testa sua.

Tra bruchi che fumano, gatti che scompaiono e ricompaiono, un buon non compleanno, un cappellaio matto e molto altro, verrete trasportarti in un mondo nuovo e mai noioso. 

Il viaggio si concluderà con la nostra Alice e un brutto risveglio che le lascerà delle scomode sensazioni.

Voi fareste un salto nella tana del Bianconiglio? 

Tutti i migliori sono matti.


ATTRAVERSO LO SPECCHIO.

Ritornare al Paese delle Meraviglie dopo sei mesi non è semplice per Alice che, un pomeriggio, mentre sonnecchia sul divano di casa si chiede cosa ci sia dentro lo specchio che trova davanti a se. 

In questo mondo troviamo qualcosa che ricorda per lo più il futuro anziché il passato, in esso una partita a scacchi segue le regole esatte del gioco e l'incoronazione finale di Alice che, anche se cresciuta e cambiata, non perde la sua forza d'animo e il suo coraggio che l'hanno sempre caratterizzata.
Sembra un modo disordinato e senza ordine logico, ma  che Alice, grazie alla sua apertura mentale e curiosità, si ritrova a visitare ed apprezzare.

Un mondo riflesso. Un mondo fatto a specchio.

Qui troveremo nuovi personaggi che ho amato tanto quanto i primi.

''E inutile provare - disse Alice - uno non può credere ad una cosa impossibile.''
''Si vede che non ti sei esercitata abbastanza - osservò la regina - quando avevo la tua età facevo mezz'ora di esercizio tutti i giorni. Figurati, delle volte ho creduto persino a sei cose impossibili prima di colazione!''

E voi? Riuscite a pensare a sei cose impossibili?

.

Aver riletto questi due racconti ha riportato a galla la bambina che c'è in me e che ancora apprezzo.
Devo ammettere che sono poi corsa a riguardare i film. 

Comprate questo meraviglioso drago perché MERITA.

Vi lascio il link qui.

Grazie a tutti per aver letto il tutto, vi abbraccio forte forte.
Alla prossima.
S




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