REVIEW PARTY - COSTANZA SICANIE REGINA.

📌 Ciao amici lettori, come state? Questa, per me, è la settimana dei review parties e non sono mai stata così piena di cose da fare in vita mia.

Tenendoci così tanto a dare sempre il meglio di me stessa, mi faccio prendere un po' dall'ansia.

Ho avuto qualche problema con questo libro vista la sfortuna che non mi lascia mai, si è proprio affezionata a me. Il libro non è arrivato fino al giorno precedente alla recensione.

Beati pdf, ma poveri i miei occhi.

Ma bando alle ciance.

Ci tenevo a ringraziare la scrittrice Sonia Morganti per la disponibilità e la fiducia. 
Spero di non averti delusa.

Un grazie inoltre va a Emanuela di 'Il mondo di sopra' per avermi scelta.

TRAMA

Anno 2019. Costanza è una vera Aragona: è colta, intelligente e dotata della tenacia necessaria a sopravvivere sul trono. Dopo la drammatica fine del periodo come regina d'Ungheria, fatica a rassegnarsi a una vita quieta, ospite nel chiostro fondato dalla madre. Cosa può aspettarsi del domani? Costanza ormai ha venticinque anni ed è già vedova.

Proprio tali caratteristiche attirano però le attenzioni del Papa, che vede in lei la consorte ideale per tenere a freno un ragazzo duro a morire, erede di due corone che, se riunite, circonderebbero i suoi territori.

Così, sotto il solo schietto e i colori intensi di Palermo, le vite del giovane Federico II - quindici anni appena e già sopravvissuto a una marea di guai - e di Costanza d'Aragona - dieci anni in più sulle spalle, la metà dei quali trascorsa regnando - si intrecciano in un bizzarro arazzo. Perché se progettare è umano, scombinare i piani è divino.

E' la storia di una coppia che diventa invincibile pur essendo improbabile, ma anche di una saraceno che desidera troppo, di una fanciulla che incanta, di una madre che ama e di altre che, morendo, ha imbevuto il proprio nome di un potere quasi magico.

COSA NE PENSO? VE NE PARLO UN PO'.

Parliamo un po' di Costanza d'Aragona - prima moglie di Federico II di Svevia di cui, essendo ignorante ed ammettendolo, non sapevo nulla prima. Ma servono a questi i libri, no? E imparare qualcosa di nuovo è sempre bello e gratificante.

Il tutto è ambientato nella prima metà del 1200, nel Regno di Sicilia.

Costanza, giovane vedova, ha solo venticinque anni quando arriva al palazzo dei normanni.

Immaginatevi questa giovane donna con già pesanti tragedie alle spalle tra cui la perdita del suo primo figlio - ma che il Papa Innocenzo III sceglie comunque per convolare a nozze con Federico, suo protetto.

Federico ha quindici anni, anche lui con un infelice passato alle spalle (contando il suo essere rimasto orfano in giovane età), ma quest'ultimo dimostra un bel carattere, una grande forza d'animo e un bel temperamento.

Costanza si rivela essere un buon match per Federico. La fiducia che hanno per entrambi traspare molto e arriva al lettore. Dovrebbe essere così, no? 

Federico è colto e coraggioso, così lo descriverei. Me lo immagino anche molto bello e solare.

Costanza invece è una donna forte, che va avanti a testa alta e che farebbe di tutto pur di aiutare il prossimo. Sto cercando di darvi un'idea sui bei protagonisti che troviamo in questo romanzo.

FORTI.

I due hanno un figlio ma poi, purtroppo, Federico deve partire per la Germania - ma la loro unione rimane forte nonostante la distanza. Costanza si dimostra degna di reggere il regno.

Il colpo di scena arriva quando Ahmed, amico fraterno di Federico, si innamora della regina.

Succede un tradimento dalla parte di uno dei due.

(ho la bocca cucita, dovete leggerlo per scoprire cosa succede - lo so, sono cattiva).

Non voglio dirvi come finisce o vi rovinerei veramente il libro, e questo, di libro, ne vale veramente la pena di essere letto.

Non pensate di ritrovarvi davanti il solito libro storico, perché non è affatto così, ve lo prometto.

Costanza, dolce e tenera Costanza. Vorrei avere almeno metà della tua forza d'animo e della tua bontà.

Che animo stupendo.

Alla forza che noi donne abbiamo. Al nostro dare sempre il massimo. Al nostro mostrarci per quello che siamo. Al nostro non abbattersi. A noi. Siamo forze della natura. 

PENSIERI FINALI.

Vale la pena di leggere questo libro? Sì.

Si impara qualcosa leggendo questo libro? Sì.

Questo libro ti lascia un qualcosa una volta finito? Sì.

Inoltre, la scrittura è semplice e lineare. Si viene veramente rapiti dalle pagine e si arriva alla fine senza nemmeno accorgersene (purtroppo). Le descrizioni sono meravigliose e il tutto arriva al lettore. L'accurate ricerca storica è qualcosa che dona una marcia in più a questa lettura.

Un BRAVA a Sonia.

A te, Costanza.
Regina e Moglie.

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UN GRAZIE IMMENSO ANCORA.